Casalgrasso Po Proibito

Eccomi al primo trasbordo: il GPS trilla ad avvisarmi che sono a meno di 500m dal punto dove e' meglio atterrare, poco dopo c'e' una diga, uno sbarramento o complicazioni simili allo scorrere naturale dell'acqua. E' un lavoro di pianificazione fatto a casa mesi or sono ma nulla e' scontato. Infatti non vedo possibilita' di sbarchi ne a destra ne a sinistra dove ci sono sponde alte 4-6 metri, ripide e piene di rovi, "impossibili" da superare. E questo gia' da un pezzo. Mi arrischio, con massima prudenza e circospezione, ad avvicinarmi al punto critico: una diga di rocce dove il fiume da quasi lago si trasforma in una alta e fragorosa cascata di 6-8m, poco dopo un ponte. Ebbene ci passero' il pomeriggio intero a cercare di sbarcare, a decidere come e dove: pericoloso e difficile. Ci stanno costruendo una centrale idroelettrica e mi hanno modificato e chiuso l'accesso al fiume. E' dura.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono consentiti commenti anonimi ma è gradita la firma di cortesia, grazie.