Preferenze alimentari e salute

Alla fine risulto calato di soli 4Kg rispetto al mio peso alla partenza, pensavo qualcosa di più (6-8). La pancia mi è sparita, l'abbronzatura è invidiabile, qualche callo alle mani.
Ritengo veramente importante mangiare e bere bene durante tutto il viaggio perchè 30 giorni sono lunghi e si ha tutto il tempo per prendere, per così dire, strade sbagliate dal punto di vista dell'alimentazione con il risultato di rendere poco, avere il morale basso, potenzialmente ammalarsi più facilmente, perdere di lucidità e farsi male. Ovviamente anche dormire è un elemento basilare: dormivo il più possibile per dar tempo al fisico di recuperare le forze e riparare i piccoli danni quotidiani. Parole base: "MANGIARE, BERE E DORMIRE" e "PULITO, ASCIUTTO E SANO". Se ne potrebbero aggiungere altre ma queste sono basilari. Nei momenti di difficoltà mi ripetevo ad alta voce "direzione e trazione" mentre navigavo e pagaiavo.
Mi piaceva aver con me: pane in forma di panini medio-piccoli, vino Tavernello rosso, confezioni Insalatissime Riomare riso e tonno oppure riso alla messicana, uova, coca-cola, acqua naturale, formaggio grana padano confezionato singolarmente a pezzi, trippe, minestra, banane, prosciutto cotto, prosciutto crudo, salame, pomodori ciliegini, succo d'arancia, biscotti, marmellata e nutella in piccole confezioni, caffè solubile, thè in bustine e sottilette. La coca-cola è veramente una bevanda energetica: mai stare senza.
Ho passato 17 notti su 28 in tenda. Le altre soste serali le ho passate in alberghi approfittando quasi sempre anche dei ristoranti per ingozzarmi di pastasciutta, carne o pesce, birra e verdura. Nel gavone di prua tenevo una borsa con alimenti d'emergenza: 1/2Lt coca-cola, 3/4Lt acqua, barrette Isostad, frutta secca, carne secca, tonno in scatola e crackers. Ogni sera, specialmente in albergo, mi controllavo accuratamente la presenza di eventuali parassiti (zecche), vesciche, piccoli tagli o abrasioni, dolori localizzati, ponendovi immediato rimedio.
In albergo passavo mezz'ora sotto la doccia calda, mi lavavo i denti, rasavo la barba e lavavo i pochi indumenti con acqua calda e sapone. Per pre-asciugare gli indumenti li ponevo dentro un asciugamano, li arrotolavo e li strizzavo energicamente così che quasi tutta l'acqua rimaneva nell'asciugamano poi durante la notte il caldo faceva il resto regalandomi panni asciutti, puliti e profumati la mattina dopo.

1 commento:

  1. ciao sei un grande....bellissimo il mio sogno.....ciao mich da biella

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