"Quando un'impresa chiama non è facile tirarsi indietro. Ecco la spiegazione dell'impulso a tentare un'impresa e poi, quando si è dentro, inizia la sfida con se stessi per non uscirne prima di averla conclusa". Partito il 31 agosto 2011 in solitaria e senza supporto da Pian del Re a 2020m, arrivato alla foce del Po dopo 18 giorni, poi ulteriori 11 giorni necessari per tornare a casa lungo la costa del mare Adriatico ed il fiume Isonzo, per un totale di circa 900Km in 29 giorni consecutivi.
Le chiuse si aprono
Le chiuse si aprono. Finche' il vento da nord-est continuira' a soffiare con insistenza dovro' andare per navigazione su canali interni. Anche qui il vento si sente, come pure la marea e la corrente: ne trovassi uno a favore, ma prendo quello che viene, non posso stare ad aspettare l'orario giusto. Il vantaggio e' che non c'e' onda a parte quando passa qualche barca a motore. Per ovviare alle forze contrarie devo andare al contrario di come andavo scendendo il Po: stare sulla sponda sottovento magari con canneti alti, fare le anse e le curve interne dove la corrente e' minore. Dalle parti di Cavallino ci sono le chiuse tipo canale di Panama (piu' piccole) dove un omino addetto ti apre e chiude opportunamente per farti passare. Domattina, qui a Cortellazzo, vedro' com'e' il vento. Opterei volentieri per la spiaggia ed il mare, andando a vela o anche a piedi con la canoa al guinzaglio, anche perche di remare 7-10h al giorno i miei muscoli sono quasi esauriti. E avro' anche perso un po di kg di peso... a occhio...
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A proposito, il canale e' chiuso per lavori. A Jesolo con la canoa si riesce a "passare sotto" abbassandosi per bene, ma a Cortellazzo tocca uscire dallo scivolo che si trova a sinistra quindi trasbordare.
RispondiEliminaIl mare è leggermente mosso dai 15 cm. ai 20 cm.
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