La cronistoria è lunga, di tutte le fasi della costruzione dei suoi componenti principali, come l'albero, le vele, la deriva ed il timone, oltre ai due gavoni stagni, la traversa, il piede d'albero, il poggiaschiena, l'ancora, l'ancora galleggiante (anchor parachute), il pannello solare, il circuito elettrico, la luce di via in cima all'albero, e altri dettagli vari più o meno importanti. E' stata una fase lunga iniziata a settembre 2010, molto divertente ed appassionante, durante la quale ci sono state alcune uscite in fiume ed in mare per tragitti di 10-20km ed ore ed ore tra vento ed acqua.
"Quando un'impresa chiama non è facile tirarsi indietro. Ecco la spiegazione dell'impulso a tentare un'impresa e poi, quando si è dentro, inizia la sfida con se stessi per non uscirne prima di averla conclusa". Partito il 31 agosto 2011 in solitaria e senza supporto da Pian del Re a 2020m, arrivato alla foce del Po dopo 18 giorni, poi ulteriori 11 giorni necessari per tornare a casa lungo la costa del mare Adriatico ed il fiume Isonzo, per un totale di circa 900Km in 29 giorni consecutivi.
La costruzione
La preparazione della "barca" è in fase di ultimazione. Oggi ho fatto delle prove per aggiungere un piccolo tangone allo scopo di tenere più aperto il fiocco nelle andature portanti. Di fatto il fiocco risente lievemente dalla mia scelta di dotarlo di uno singolo strozzascotte posizionato centralmente, quindi non c'è una doppia scotta a destra e sinistra da regolare a seconda da dove viene il vento, sx o dx. Ma questa cosa del tangoncino è solo una finezza e non una vera necessità. La C237 è soprattutto una palestra. Mesi fa pensavo anche ad uno spinnaker...
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